GLI ALBERI
Quando cammini in
una strada, incontri tante persone completamente sconosciute. Per te sono
solo persone. Ma quando in mezzo ad esse vedi un amico, provi una sensazione
completamente differente, purché lo conosci, sai come si chiama e sai tante
cose di lui. Lo stesso accade con gli alberi. Finché non li conosci, gli
alberi sono solo alberi. Ma quando impari a riconoscerli ti diventano subito
amici. Ad esempio se impari qual è il salice, incontrerai i salici ogni
volta che andrai all'aperto. E così se impari a riconoscere anche la quercia
o la betulla. ALBERONome dell'albero. FOGLIA• Forma: ovale, tonda, palmata, lobata, aghiforme, ecc. Lo stesso albero può avere forme diverse, a seconda della regione, dell'altitudine, del clima, del modo di vita ( isolato, o in un bosco ) e delle stagioni. Quindi impara a riconoscerlo da più elementi. GLI ALBERI E LA LATITUDINEIn pianura, nei fondovalli e nelle zone basse delle montagne, fino a un'altitudine
di 800-1.000 metri, potrai osservare soprattutto delle latifoglie: querce,
aceri, castagni, frassini, platini, olmi, noci, lecci, carpini, ecc.
ALBERI SEMPREVERDILe conifere vengono dette "sempreverdi" purché
nel periodo invernale non perdono le loro foglie aghiformi ( salvo il larice
). Il nome "conifere" deriva dai frutti che sono di forma conica o cilindrica.
Abete bianco
DESCRIZIONE
USI
Mobili, tavole, carpenteria, travi, industria cartaria.
Abete rosso o peccio
DESCRIZIONE
Larice
DESCRIZIONE
Forma a piramide stretta, alto fino a 50 - 60 m. Tronco eretto e slanciato.
Molto longevo e di rapida crescita.
USI Legno resistente, solido, elastico. È resistentissimo all'umidità. Utilizzato
per carpenteria e per falegnameria: infissi, serramenti, pavimenti, rivestimenti.
Pino cembro o cirmolo
DESCRIZIONE
Pino domestico
DESCRIZIONE
Pino silvestre
DESCRIZIONE
Tasso
DESCRIZIONE ALBERI A FOGLIE CADUCHE
Acero di Monte
DESCRIZIONE L'acero di monte ha forma ovale, mentre l'acero campestre ha la cima arrotondata e le spine sul tronco. Alto fino a 25-30 m. Tronco diritto, corteccia grigio-bruna o nerastra l'acero di monte, rossiccia l'acero campestre. Foglie grandi, con lobi a punta, di colore verde scuro sopra e più chiaro sotto. I frutti hanno due piccole ali.
USI Legno semitenero e di facile lavorazione. Ricercato da ebanisti e tornitori. Utilizzato per fabbricare mobili pregiati, pavimenti, rivestimenti e nell'industria cartaria. Le foglie sono un buon foraggio per pecore e capre. Ottimo combustibile, bella fiamma, bella brace che dura a lungo. Verde è buon conservatore del calore. Potere calorifico: 91.
Betulla
DESCRIZIONE Forma a campana ricadente. Alto 25-30 m. Tronco eretto. Corteccia bianca, sottile liscia, che si squama in sottili strisce orizzontali. Foglie semplici, alternate e dentellate, triangolari, allargate verso la base. Habitat: terreni freschi e freddi. Vuole molta luce.
USI Legno elastico e tenero. Utilizzato per lavori al tornio, per produrre articoli casalinghi e giocattoli. Dalla foglia si ricava una tisana efficace contro la gotta. Dalla linfa, estratta in primavera, si ricava una uno sciroppo ricco di zucchero, con il quale nei paesi nordici si preparano bevande alcoliche e aceto. L'olio che si estrae dalla corteccia si usa in medicina e per la concia del cuoio. Dal carbone si ricava il nero fumo per gli inchiostri di stampa. Ottimo combustibile, brucia rapidamente con fiamma chiara e viva. Si accende facilmente. Potere calorifico: 89.
Carpino
DESCRIZIONE Ramificazioni basse, tronco contorto. Alto da 20 a 30 m. Tronco spesso e ritorto come una fune. Corteccia grigia e liscia. Foglie appuntite con orlo seghettato. Può raggiungere un'altitudine di 1.200 m.
USI Legno durissimo, utilizzato essenzialmente come combustibile. Buona brace, fiamma viva. Potere calorifico: 100.
Faggio
DESCRIZIONE Forma a palla ovale. Raggiunge i 40 m di altezza. Tronco regolare, diritto e cilindrico. Corteccia grigia e liscia. Foglia ovale, dentata. è molto longevo, può arrivare fino a 500 anni di età . Estremamente diffuso, costituisce quasi la metà dei boschi italiani a foglie caduche. Non vuole molta luce e a sua volta la toglie. Infatti all'ombra del faggio la vegetazione del suolo muore purché le sue foglie non lasciano filtrare la luce. Habitat: montagna sopra i 1.000 metri.
USI Legno di colore rosato, duro e pesante, di facile lavorazione. è utilizzato per la fabbricazione di mobili e arredamenti, per pavimenti, per fabbricare botti, remi, per la produzione di compensati, per fabbricare carta pregiata. Il seme (faggiola) viene utilizzato sia per l'alimentazione dei maiali, sia per estrarre un olio utilizzato nell'alimentazione e nell'industria. Dalla corteccia si estrae il tannino che serve per conciare le pelli. Ottimo come combustibile. Brucia con fiamma viva e chiara. Potere calorifico: 80.
Frassino
DESCRIZIONE Forma a piramide arrotondata. Alto fino a 30 m. Tronco slanciato, poco ramificato. Corteccia liscia, grigio-verdastra. Foglie multiple, lunghe e appuntite, seghettate ai margini. Habitat: terreni freschi in prossimità di corsi d'acqua.
USI Legno pregiato, di facile lavorazione, resistente ed elastico. Molto utile per attrezzi sportivi, manici di attrezzi, mobili, remi, slitte, falegnameria fine, legni curvati. (Indicato per uccidere i Vampiri :-) ) Buon combustibile. Brucia lentamente. Ottima brade. Potere calorifico: 92.
Olmo
DESCRIZIONE Forma a campana chiusa. Alto fino a 25-30 m. Tronco eretto, con molti rami. Corteccia grigio-bruna e liscia da giovane, più nerastra, con crepe, con il passare degli anni. Foglia dentata, con un lato più lungo dell'altro. Frutto verdastro. Habitat: terreni freschi e umidi, fino a un'altitudine di 800-1.000 m. Quasi distrutto negli ultimi anni a causa di una malattia che lo ha colpito
USI Legno chiaro, semiduro, resistente, di facile lavorazione. Utilizzato nelle costruzioni in luoghi umidi, per attrezzi soggetti a forte attrito, per mobili, pavimenti, scale. Le foglie e la corteccia vengono utilizzate nell'industria farmaceutica. Discreto combustibile, però è lento a bruciare e produce molta cenere. Verde è buon conservatore del calore. Potere calorifico: 84.
Pioppo Tremulo
DESCRIZIONE Forma allungata. Albero che cresce rapidamente, alto fino a 30 m e oltre.Tronco liscio, diritto, slanciato. Corteccia grigio-verdastra nel pioppo tremulo ( il più diffuso ), mentre è bianca e liscia nel pioppo bianco e nerastra nel pioppo nero. Foglia triangolare. Habitat: preferisce i terreni freschi e umidi. USI Di legno mediocre, bianco, leggero, tenero, poco elastico. Utilizzato per imballaggi, impellicciature, compensati, fiammiferi e nell'industria cartaria.Mediocre combustibile, brucia rapidamente con poco calore. Potere calorifico: 50.
Quercia
DESCRIZIONE Forma a palla slanciata. Alto 40-50 m. Molto longevo ( può vivere diverse centinaia di anni ). Tronco robusto con rami molto frondosi. Corteccia grigia da giovane, poi diviene nerastra e fessurata. Foglia sinuosa a contorni rotondi. In autunno le foglie seccano, ma rimangono attaccate all'albero fino a primavera, quando ci sono già le nuove gemme. Nella stagione fredda, quindi, è facile riconoscere una quercia purché ha ancora le sue foglie, sia pure secche. Frutti : ghianda. Habitat: pianura e media montagna. La quercia vuole molta luce. Se si trova serrata da altri alberi, cresce in altezza.
USI Il legno è duro e resistente anche nell'acqua. Utilizzato per scafi di imbarcazioni, botti, carpenteria, traversine ferroviarie. Il frutto ( ghianda ) viene utilizzato come nutrimento per gli animali. Tostato è impiegato come surrogato del caffè. Dalla corteccia si estrae il tannino che serve per conciare le pelli. Ottimo combustibile, brucia lentamente, ha bisogno di un buon tiraggio. Ottima brace. Verde è buon conservatore del calore. Potere calorifico: 99.
Salice
DESCRIZIONE Albero di dimensioni molto variabili, più spesso si trova come arbusto.Cresce in particolare lungo i corsi d'acqua. Rami giallognoli o bruni. Foglia lunga e dentata. Habitat: vicino all'acqua. Alcune varietà crescono anche in montagna.
USI Utilizzato per fabbricare giocattoli, sculture, piccola falegnameria. I rami, molto flessibili, vengono utilizzati per vimini da intreccio. Dal carbone si ricava la polvere pirica. Brucia con fiamma viva ma scalda poco. Si accende subito. Potere calorifico: 71.
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