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VIA CRUCIS

 

 

Actus contritionis

Atto di dolore

Deus meus, ex toto corde pǽnitet me ómnium meórum peccatórum, éaque detéstor, quia peccándo, non solum pœnas a te iuste statútas proméritus sum, sed præsértim quia offéndi te, summum bonum, ac dignum qui super ómnia diligáris. Ideo fírmiter propóno, adiuvánte grátia tua, de cétero me non peccatúrum peccandíque occasiónes próximas fugitúrum. Amen.

 

 Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i vostri castighi, e molto più perché ho offeso voi infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa. Propongo col vostro santo aiuto di non offendervi mai più e di fuggire le occasioni prossime del peccato. Signore, misericordia, perdonatemi.

Così sia.

 

A.E. Miserere, ecc.

Sc. Miserere nostri.

 

A.E. Abbi pietà, ecc.
Sc. Abbi pietà di noi.

 

Stabat mater dolorosa

iuxta Crucem lacrimosa

dum pendebat Filius.

 

Stava la dolente Madre

in pianto presso la Croce

da cui pendeva il Figlio.

Santa Madre deh, voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.

 

Statio I:

Iesus condemnatur ad mortem

 

I Stazione:

Gesù è condannato a morte

A.E. Adoramus Te, Christe,

et benedicimus Tibi.

Sc. Quia per Sanctam Crucem Tuam redemisti mundum.

 

A.E. Ti adoriamo, Oh Cristo,

e Ti benediciamo.

Sc. Perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.

 

Mt. 27/24. — Ora Pilato, vedendo che non otteneva nulla, anzi che il tumulto si faceva maggiore, prendendo dell'acqua, si lavò le mani davanti alla folla, dicendo: «Sono innocente del sangue di questo giusto. Pensateci voi !». E tutto il popolo esclamò: «II sangue di lui su di noi e sui nostri figli». Pilato consegnò Gesù perché fosse crocifìsso.

 

Gesù, abbi pietà degli indifferenti, degli egoisti, che, del Tuo servizio, si lavano le mani, che, vilmente negando la verità, tradiscono Te, Verità eterna!; preservaci dal giudicare e dal condannare.

Pater - Ave - Gloria.

 

A.E. Miserere, ecc.

Sc. Miserere nostri.

 

A.E. Abbi pietà, ecc.
Sc. Abbi pietà di noi.

Cuius animam gementem,

contristam et dolentem,

pertransivit gladius.

 

Nell'anima sua gemente,

invasa dalla tristezza e dal dolore, penetrava una spada acuta.

Santa Madre deh, voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.

 

Statio II:

Iesus oneratur ligno crucis

 

II Stazione:

Gesù è caricato della Croce

A.E. Adoramus Te, Christe,

et benedicimus Tibi.

Sc. Quia per Sanctam Crucem Tuam redemisti mundum.

 

A.E. Ti adoriamo, Oh Cristo,

e Ti benediciamo.

Sc. Perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.

Mt. 27/31. — E dopo averlo schernito, lo spogliarono della clamide, lo rivestirono delle sue vesti e lo condussero via per crocifiggerlo.

Giov. 19/17. — E portando lui stesso la Croce, andò fuori verso il luogo detto del Cranio, che In ebraico si chiama Golgota.

 

Gesù, donami la forza di accettare la via delle piccole croci del giorno, con amore che vince ogni ostacolo, con fede che risale oltre l'angustia del momento, con speranza che intravede la gioia.

 

Pater - Ave - Gloria.

 

A.E. Miserere, ecc.

Sc. Miserere nostri.

A.E. Abbi pietà, ecc.
Sc. Abbi pietà di noi.

O quam tristis et afflicta
fuit illa benedica
mater Unigeniti!

Come era triste ed afflitta

la Madre benedetta fra tutte

la Madre di quell'unico Figlio.

Santa Madre deh, voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.

 

Statio III:

Iesus procumbit primum

sub onere crucis

 

III Stazione:

Gesù cade la prima volta

A.E. Adoramus Te, Christe,

et benedicimus Tibi.

Sc. Quia per Sanctam Crucem Tuam redemisti mundum.

 

A.E. Ti adoriamo, Oh Cristo,

e Ti benediciamo.

Sc. Perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.

 

(Questa Stazione è un dato della pietà cristiana.)
Isaia. 53, 4-6 - Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato. Egli è stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità. Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti. Noi tutti eravamo sperduti come un gregge, ognuno di noi seguiva la sua strada; il Signore fece ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti.

 

Gesù, proteggi la nostra gioventù dalla prima caduta, e aiuta i caduti a rialzarsi prontamente al richiamo della Tua misericordia.

 

Pater - Ave - Gloria.

 

A.E. Miserere, ecc.

Sc. Miserere nostri.

 

A.E. Abbi pietà, ecc.
Sc. Abbi pietà di noi.

Quae maerebat et dolebat
pia mater, cum videbat
Nati poenas incliti.

 

Era afflitta e addolorata

e tremava al vedere le pene

del Figlio sofferente.

Santa Madre deh, voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.

 

Statio IV:

Iesus fit perdolenti Matri obvius

 

IV Stazione:

Gesù incontra sua Madre

A.E. Adoramus Te, Christe,

et benedicimus Tibi.

Sc. Quia per Sanctam Crucem Tuam redemisti mundum.

 

A.E. Ti adoriamo, Oh Cristo,

e Ti benediciamo.

Sc. Perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.

 

(L'incontro non è descritto nel  Vangelo, ma ci è stato tramandato dalla Tradizione della Chiesa.)

Lc. 2, 34-35.51 - Simeone parlò a Maria, sua Madre: “Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l’anima”. Sua Madre serbava tutte queste cose nel suo cuore.

 

Vergine addolorata, fà che il mio cuore arda di amore nell'amare  Cristo mio Dio si che possa piacerGli; fà che lo sia toccato dalle piaghe, che io sia inebriato dalla croce e dal Sangue del Tuo Figlio.

Pater - Ave - Gloria.

 

A.E. Miserere, ecc.

Sc. Miserere nostri.

 

A.E. Abbi pietà, ecc.
Sc. Abbi pietà di noi.

Quis est homo qui non fleret,
matrem Christi si videret
in tanto supplicio?

 

Chi non si commoverebbe

al vedere la Madre del Cristo

in tanto strazio ?

Santa Madre deh, voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.

 

Statio V:

Iesus in baiulanda cruce a Cyrenaeo adiuvatur

 

V Stazione:

Gesù è aiutato dal Cireneo

a portare la Croce

A.E. Adoramus Te, Christe,

et benedicimus Tibi.

Sc. Quia per Sanctam Crucem Tuam redemisti mundum.

 

A.E. Ti adoriamo, Oh Cristo,

e Ti benediciamo.

Sc. Perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.

Mt. 27/32. — Nell'uscire poi trovarono un uomo di Cirene, di nome Simone, Mc. 15/21 — il padre di Alessandro e di Rufo, che veniva dalla campagna; — Mt. 27/32 — e lo costrinsero a prendere la croce di lui.

 

Quando visito un ammalato, quando consolo chi soffre, quando sorreggo chi cade, e do speranza a chi  è solo, quando presto il mio  servizio, quando irradio Dio con la mia vita io aiuto Te, o Gesù, a portare la Croce.

 

Pater - Ave - Gloria.

 

A.E. Miserere, ecc.

Sc. Miserere nostri.

 

A.E. Abbi pietà, ecc.
Sc. Abbi pietà di noi.

Quis non posset contristari,
piam matrem contemplari,
dolentem cum Filio?

 

Chi non si rattristerebbe
al contemplare la pia Madre
dolente accanto al Figlio?

Santa Madre deh, voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.

 

Statio VI:

Iesus Veronicae sudario abstergitur

 

VI Stazione:

La Veronica asciuga

il volto di Gesù

A.E. Adoramus Te, Christe,

et benedicimus Tibi.

Sc. Quia per Sanctam Crucem Tuam redemisti mundum.

 

A.E. Ti adoriamo, Oh Cristo,

e Ti benediciamo.

Sc. Perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.

 

(Solo la tradizione  ci conserva il ricordo di Questo squisito atto di amore.)

Isaia.  53, 2-3 - Non ha apparenza né bellezza per attirare i nostri sguardi, non splendore per potercene compiacere. Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire,come uno davanti al quale ci si copre la faccia, era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima.

Salmi. 27, 8-9 - Di te ha detto il mio cuore: “Cercate il suo volto”; il tuo volto, Signore, io cerco. Non nascondermi il tuo volto, non respingere con ira il tuo servo. Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi, non abbandonarmi, Dio della mia salvezza.

 

Signore, mostrami il Tuo volto nella  natura  che  mi  circonda, nella vita che Tu mi hai dato, nelle circostanze del giorno; che io non rinunzi mai all'immagine divina impressa in me dalla grazia Tua.

 

Pater - Ave - Gloria.

 

A.E. Miserere, ecc.

Sc. Miserere nostri.

 

A.E. Abbi pietà, ecc.
Sc. Abbi pietà di noi.

Pro peccatis suæ gentis
vidit Iesum in tormentis
et flagellis subditum.

 

Ella vide il suo Gesù
tormentato e flagellato
a causa dei peccati del suo popolo.

Santa Madre deh, voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.

 

Statio VII:

Iesus procumbit iterum

sub onere crucis

 

VII Stazione:

Gesù cade per la seconda volta

A.E. Adoramus Te, Christe,

et benedicimus Tibi.

Sc. Quia per Sanctam Crucem Tuam redemisti mundum.

 

A.E. Ti adoriamo, Oh Cristo,

e Ti benediciamo.

Sc. Perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.

 

(La  tradizione pone la caduta appena fuori della antica porta di Gerusalemme.)

Lamentazioni. 3, 1-2.9.16 - Io sono l’uomo che ha provato la miseria sotto la sferza della sua ira. Egli mi ha guidato, mi ha fatto camminare nelle tenebre e non nella luce. Ha sbarrato le mie vie con blocchi di pietra, ha ostruito i miei sentieri.  Mi ha spezzato con la sabbia i denti, mi ha steso nella polvere.

 

Gesù Tu conosci le mie colpe: perdonami secondo il metro della Tua infinita misericordia Tu, figlio della Vergine, fa' comprendere alla nostra gioventù la gioia della purezza del cuore.

Pater - Ave - Gloria.

 

A.E. Miserere, ecc.

Sc. Miserere nostri.

 

A.E. Abbi pietà, ecc.
Sc. Abbi pietà di noi.

Vidit suum dulcem Natum
morientem, desolatum,
cum emisit spiritum.

 

Vide il suo dolce Figlio
che moriva, abbandonato da tutti,
mentre esalava lo spirito.

Santa Madre deh, voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.

 

Statio VIII:

Iesus plorantes mulieres alloquitur

 

 

VIII Stazione:

Gesù incontra le donne di Gerusalemme che piangono su di lui

A.E. Adoramus Te, Christe,

et benedicimus Tibi.

Sc. Quia per Sanctam Crucem Tuam redemisti mundum.

 

A.E. Ti adoriamo, Oh Cristo,

e Ti benediciamo.

Sc. Perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.

 

Lc. 23/27. — Lo seguiva poi una gran moltitudine di popolo e di donne che si lamentavano e piangevano sopra di lui. Ma volgendosi a loro, Gesù disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete sopra di me; piangete piuttosto su voi stesse e sui vostri figli, perché ecco, vengono giorni in cui si dirà: «Beate le sterili e i grembi che non hanno generato e le mammelle che non hanno nutrito». Allora si comincerà a dire ai monti: «Cadete su di noi!», e alle colline: «Ricopriteci»! Poiché, se a un legno verde si fanno queste cose, a quello secco che avverrà? ».

Anche due ladri malfattori erano condotti al supplizio con lui.

 

Gesù, io desidero, come il cervo le fresche acque, la visita della Tua consolazione, perché quando sei con me, allora solo ho luce piena, si affievoliscono le vanità del mondo, e nel cuore cresce l'amore.

 

Pater - Ave - Gloria.

 

A.E. Miserere, ecc.

Sc. Miserere nostri.

 

A.E. Abbi pietà, ecc.
Sc. Abbi pietà di noi.

Eia mater, fons amoris,
me sentire vim doloris
fac, ut tecum lugeam.

 

Oh, Madre, fonte d'amore,
dammi forza nel dolore
perché possa piangere con te.

Santa Madre deh, voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.

 

Statio IX:

Iesus procumbit tertium

sub onere crucis

 

IX Stazione:

Gesù cade per la terza volta

A.E. Adoramus Te, Christe,

et benedicimus Tibi.

Sc. Quia per Sanctam Crucem Tuam redemisti mundum.

 

A.E. Ti adoriamo, Oh Cristo,

e Ti benediciamo.

Sc. Perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.

 

(La tradizione pone la caduta in prossimità del luogo di esecuzione della condanna.)

Lamentazioni. 3, 27-32 - È bene per l’uomo portare il giogo fin dalla giovinezza. Sieda costui solitario e resti in silenzio, poiché egli glielo ha imposto; cacci nella polvere la bocca, forse c’è ancora speranza;porga a chi lo percuote la sua guancia, si sazi di umiliazioni. Poiché il Signore non rigetta mai. Ma, se affligge, avrà anche pietà secondo la sua grande misericordia.

 

Gesù, completamente esausto, aiuta me e i miei cari a resistere con pazienza nei momenti di impotenza dello spirito e del corpo.

 

Pater - Ave - Gloria.

 

A.E. Miserere, ecc.

Sc. Miserere nostri.

 

A.E. Abbi pietà, ecc.
Sc. Abbi pietà di noi.

Fac ut ardeat cor meum
in amándo Christum Deum,
ut sibi complaceam.

 

Fá che il mio cuore arda
nell'amare Cristo Dio
per fare cosa a lui gradita.

Santa Madre deh, voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.

 

Statio X:

Iesus vestibus spoliatur

 

X Stazione:

Gesù è spogliato delle vesti

A.E. Adoramus Te, Christe,

et benedicimus Tibi.

Sc. Quia per Sanctam Crucem Tuam redemisti mundum.

 

A.E. Ti adoriamo, Oh Cristo,

e Ti benediciamo.

Sc. Perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.

 

Giov. 12/23. — I soldati, dopo aver crocifisso Gesù, presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una parte per ciascun soldato. Presero anche la tunica. Ora la tunica era senza cuciture, tessuta di un sol pezzo da capo a fondo.

Tu, o Signore, hai ricolmato l'uomo di beni, tu lo hai posto su di un trono di poco inferiore
agli Angeli; che io non umìli la nobiltà di un cuore puro e luminoso.

 

Pater - Ave - Gloria.

 

A.E. Miserere, ecc.

Sc. Miserere nostri.

 

A.E. Abbi pietà, ecc.
Sc. Abbi pietà di noi.

Sancta mater, istud agas,
Crucifixi fige plagas
cordi meo valide.

 

Santa Madre, esaudiscimi:
imprimi profondamente le piaghe
del tuo Figlio crocifisso nel mio cuore.

Santa Madre deh, voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.

Statio XI:

Iesus clavis affigitur cruci

 

XI Stazione:

Gesù è inchiodato sulla Croce

A.E. Adoramus Te, Christe,

et benedicimus Tibi.

Sc. Quia per Sanctam Crucem Tuam redemisti mundum.

 

A.E. Ti adoriamo, Oh Cristo,

e Ti benediciamo.

Sc. Perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.

 

Mc. 15/23. — Era l'ora terza quando lo crocifissero. E l'iscrizione che riferiva il motivo della sua condanna era: «Il Re dei Giudei». Crocifissero pure con lui due ladri, uno alla sua  destra  e  l'altro  alla  sua  sinistra.

 

Gesù, che dicesti: «quando sarò Innalzato da terra trarrò tutto a me», chinati sopra la mia debolezza e stringimi tra le tue braccia.

 

Pater - Ave - Gloria.

 

A.E. Miserere, ecc.

Sc. Miserere nostri.

 

A.E. Abbi pietà, ecc.
Sc. Abbi pietà di noi.

Tui Nati vulneráti,
tam dignáti pro me pati,
pœnas mecum dívide.

 

Del tuo figlio ferito
che per me ha tanto patito
dividi con me le pene.

Santa Madre deh, voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.

 

Statio XII:

Iesus moritur in cruce

 

XII Stazione:

Gesù muore sulla Croce

A.E. Adoramus Te, Christe,

et benedicimus Tibi.

Sc. Quia per Sanctam Crucem Tuam redemisti mundum.

 

A.E. Ti adoriamo, Oh Cristo,

e Ti benediciamo.

Sc. Perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.

 

Le sette parole pronunciate Gesù sulla Croce:

1) A coloro che lo schernivano: «Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno»
(Lc. 23/33).

2) Al ladrone  pentito: «In verità ti dico: oggi sarai con me in Paradiso» (Lc. 23/43).

3) A a sua Madre: «E Gesù vedendo la Madre, e vicino il discepolo che amava, disse alla
Madre: «Donna, ecco tuo figlio ». Poi disse al discepolo:  «Ecco la Madre tua». E da quel
l'ora   il   discepolo   la   prese   in   casa   sua». (Giov. 19/25).

4) E verso l'ora nona Gesù mandò un alto grido dicendo: «Eloi, Eloi, lamma sabactani?»
che tradotto significa:   «mio Dio, mio Dio, perché mi hai abbandonato?»   (Mc. 15/34).

5) Poi Gesù, sapendo che tutto era compiuto, affinché si compisse la Scrittura, disse: «Ho sete». (Giov. 19/28).

6) Quando Gesù ebbe preso l'aceto disse:  «E' compiuto »  (Giov. 19/30).

7) Gesù, gridando a gran voce, disse: «Padre, nelle tue mani raccomando lo spirito mio!»
E,  detto questo, spirò » (Lc. 23/46).

 

Oh Signore, Tu ci hai redenti nella generosità del Tuo sangue: noi adoriamo la Tua croce e lodiamo e glorifichiamo la Tua santa resurrezione: ecco infatti che per il legno della Croce è venuta la gioia al mondo intero.

 

Pater - Ave - Gloria.

 

A.E. Miserere, ecc.

Sc. Miserere nostri.

 

A.E. Abbi pietà, ecc.
Sc. Abbi pietà di noi.

Fac me vere tecum flere,
Crucifíxo condolére,
donec ego víxero.

 

Fammi piangere intensamente con te,
condividendo il dolore del Crocifisso,
finché io viva.

Santa Madre deh, voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.

 

Statio XIII:

Iesus deponitur de cruce

 

XIII Stazione:

Gesù è deposto dalla Croce

A.E. Adoramus Te, Christe,

et benedicimus Tibi.

Sc. Quia per Sanctam Crucem Tuam redemisti mundum.

 

A.E. Ti adoriamo, Oh Cristo,

e Ti benediciamo.

Sc. Perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.

 

Giov. 19/32. — Andarono dunque i soldati e ruppero le gambe al primo e all'altro che erano crocifissi con lui. Invece, venuti a Gesù, quando videro che era già morto, non gli ruppero le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli apri il costato. E subito ne usci sangue ed acqua.

Giov. 19/38. — Giuseppe d'Arimatea... chiese a Pilato di poter prendere il corpo di Gesù. E Pilato lo permise. Venne dunque e prese il corpo di Gesù.

 

Per lui, con lui, ed in lui è reso a Te, o Dio Padre onnipotente, tutto l'onore e la gloria nei secoli dei secoli.

Pater - Ave - Gloria.

A.E. Miserere, ecc.

Sc. Miserere nostri.

A.E. Abbi pietà, ecc.
Sc. Abbi pietà di noi.

Juxta Crucem tecum stare,
Et me tibi sociáre
In planctu desídero.

 

Io desidero stare con te
accanto alla Croce, ardentemente,
in tua compagnia.

Santa Madre deh, voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.

 

Statio XIV:

Iesus sepulcro conditur

 

XIV Stazione:

 Gesù è deposto nel sepolcro

A.E. Adoramus Te, Christe,

et benedicimus Tibi.

Sc. Quia per Sanctam Crucem Tuam redemisti mundum.

 

A.E. Ti adoriamo, Oh Cristo,

e Ti benediciamo.

Sc. Perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.

 

Giov. 19/40. — Essi (Nicodemo e Giuseppe d'Arimatea) presero il corpo di Gesù e lo avvolsero in bende di lino con aromi, secondo il modo di seppellire presso i Giudei. Ora, nel luogo, ove egli fu crocifisso, vi era un giardino, e nel giardino un sepolcro nuovo nel quale non era ancora stato posto alcuno. Lì dunque, a causa della parasceve dei giudei, dato che il sepolcro era vicino, deposero Gesù.

 

Signore Gesù, Tu che secondo la volontà del Padre e in unione dello Spirito Santo, con la morte hai dato la vita al mondo, liberami per il Tuo corpo e per il Tuo sangue da tutti i miei peccati e da ogni male; fà che sempre aderisca ai Tuoi comandamenti e non permettere che io sia separato da Te. Così sia!

 

Pater - Ave - Gloria.

 

A.E. Miserere, ecc.

Sc. Miserere nostri.

 

A.E. Abbi pietà, ecc.
Sc. Abbi pietà di noi.

Quando corpus moriétur,
fac, ut ánimae donétur
paradísi glória.

 

E quando il mio corpo morirà
fa' che all'anima sia offerta
a gloria del Paradiso.

Santa Madre deh, voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.

 

Benedizione finale e congedo

 

Quando è presente il sacerdote

 

A.E. Dominus vobiscum.
Sc. Et cum spiritu tuo.

A.E. Sit nomen Domini benedictum.
Sc.  Ex hoc nunc et usque in sæculum.

A.E. Adiutorium nostrum in nomine Domini.
Sc. Qui fecit cælum et terram.

A.E. Benedicat vos omnipotens Deus,
Pater, et Filius, et Spiritus Sanctus.
Sc.  Amen.

 

Quando non è presente il sacerdote

 

V. Domine exaudi orationem meam.
Sc. Et clamor meus ad te veniat.

V. Benedicamus Dominus.
Sc.  Deo Gratias.

V. Fidelium animae per misericordam Dei requiescant in pacem.
Sc. Amen

V. Divinum auxilium maneat semper nobiscum
Sc.  Et cum fratibus nostris absentibus. Amen



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